Più del dovere e del senso di appartenenza è il sentimento che ti permette di tornare a scrivere. Poi starà al senso di dovere, casomai, ricordare quotidianamente l’impegno con il successo.

E’, per fortuna, una regola universale e immortale. Mentre la meticolosità passatista tende al perpetuarsi di comportamenti legati al vecchio e al superato, la procrastinazione presentista culla l’uomo nella nullità del “vivere senza pensieri”. In cui lo ieri e il domani spariscono, aspirati dal forse un giorno, oggi non mi va di pensarci.

E, dato che le correnti passapresentiste di quando in quando si fanno vive in ognuno di noi, accade anche ai netfuturisti di perdere di vista alcuni obiettivi. E se di netfuturisti si tratta c’è da dire, però, che la mira non viene rivolta verso il passato o il nulla. Bensì verso un altro futuro, parallelo in importanza e produttività.

Sarebbe necessario analizzare sinteticamente l’importanza del focus netfuturista. Contro la dispersione della vita.

Ma il primo passo è stato fatto, i motori sono stati riaccesi, le parole sono state versate e il senso è stato attribuito. Proprio ora, da te. Avrai capito qualcosa?